In occasione del World Urban Forum di UN HABITAT, ActionAid ha pubblicato una sintesi dei risultati di un progetto pilota avviato da ActionAid nel 2011 in Brasile, Cambogia, Etiopia, Liberia e Nepal nel corso del 2011 sulla violenza contro delle donne negli spazi urbani. La rapida urbanizzazione nei paesi in via di sviluppo pone sfide crescenti nel costruire spazi urbani adeguati a ricevere un flusso crescente di popolazione. Infrastrutture e servizi inadeguati sono una minaccia all’integrità fisica delle persone. La violenza negli spazi pubblici colpisce soprattutto le donne che subiscono forme di discriminazione legate a fattori quali l’origine etnica, l’età, la disabilità, l’orientamento sessuale e lo status economico e sociale.Attraverso un percorso partecipatorio che ha coinvolto gruppi di donne in 5 città del mondo, ActionAid ha rilevato quanto uomini e donne abbiano diverse percezioni della città in cui vivono e come questo incida sulle loro scelte di vita. In molti casi queste differenze comportano una diversa percezione della sicurezza degli spazi pubblici, con impatti negativi per le donne in termini di mobilità, di opportunità di lavoro, di studio e di partecipazione alla vita politica e culturale della propria città. Il progetto ha permesso alle donne coinvolte non solo di sviluppare coscienza critica sul fenomeno della violenza e sulla responsabilità dello Stato nel prevenirla e contrastarla, ma anche di acquisire le capacità per rivendicare i propri diritti e chiedere alle istituzioni locali una gestione della città che tenga conto delle loro specifiche esigenze.LE DONNE E LA CITTA' - Sintesi in Italiano