L’aiuto pubblico allo sviluppo italiano non ha mai raggiunto i livelli stabiliti dalla comunità internazionale necessari al pieno conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.La performance negativa italiana è ancora più evidente se si guarda l’APS specifico per la lotta all’HIV che, in mancanza dei pagamenti al Fondo Globale, è diventato quasi nullo con un taglio, tra 2008 e 2010, del71%. Le stime indicano che, nel 2010, il contributo finanziario dell’Italia non rappresenta nemmeno un decimo di quanto il nostro Paese avrebbe dovuto versare nello stesso anno per contribuire al raggiungimento dell’accesso universale alle cure.Tutto questo mentre la ricerca ci dimostra che il trattamento antiretrovirale, fondamentale per il controllo, la prevenzione e la riduzione della diffusione del virus, può ridurre del 96% la probabilità di trasmissione del virus e oggi l'aspettativa di vita di un paziente opportunamente trattato raggiunge quella di individui sani. È chiaro quindi come, a meno di un drastico e immediato cambio di rotta, sia praticamente impossibile immaginare un qualsiasi ruolo dell’Italia per la salute Globale e per la lotta all’AIDS.